Ricchi e poveri: la crisi aumenta le diseguaglianze

Povertà è donna
Sono  appena 23 le donne con ruolo di amministratore delegato della lista Fortune 500 e  sono solo 3 fra le 30 persone più ricche. Nella fascia altissima della scala sociale le pari opportunità restano un miraggio a quasi tutte le latitudini. In quella bassa è invece una questione di sopravvivenza che vede le donne in fondo alla classifica dell'ingiustizia sociale.   Il divario salariale tra uomini e donne rimane  molto ampio in tutto il mondo: a parità di tipologia di lavoro la retribuzione femminile media è inferiore a quella maschile dal 10 al 30%, in tutte le regioni e in tutti i settori.  Questo divario, fa notare Oxfam,  sta diminuendo, ma all'attuale ritmo di riduzione ci vorranno almeno  75 anni per concretizzare il principio della parità di salario a parità di lavoro.
E poi sono 600 milioni le  donne, pari al 53% delle lavoratrici del mondo, che  non hanno la sicurezza del posto lavoro e generalmente non sono tutelate dalla legge.Leggi questo articolo..
                                                             
http://cub-log.blogspot.it/

Nessun commento:

Posta un commento